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Informazioni generali di prodotto

I prodotti Randa Line

Il legno è un materiale naturale “vivo“, con differenze cromatiche e di fibratura che rendono tutti gli elementi differenti tra di loro. Il legno è soggetto a mutamenti dimensionali e cromatici dovuti a fattori esterni quali: luce solare, temperatura, umidità ambientale e uso quotidiano.

Al momento della fornitura il pavimento può essere anche palesemente diverso da quello delle campionature, ma con l’esposizione alla luce, in particolare ai raggi ultravioletti, e all’ossigeno, tutte le specie legnose possono variare il loro colore (fenomeno di “ossidazione“), tendendo a scurirsi e a omogeneizzarsi nella tonalità, con variazioni meno evidenti sulle specie chiare e più marcate soprattutto sulle specie esotiche. Per questi motivi si consiglia di evitare di coprire il pavimento nel periodo iniziale di utilizzo.

A contatto con luce e aria, nel Doussiè possono accentuarsi differenze cromatiche anche marcate tra singoli elementi originariamente uguali. Il Teak presenta variegature, stonalizzazioni cromatiche e aloni naturali che, a contatto con luce e aria, tendono a scomparire. Alcune specie legnose, prevalentemente Iroko, Doussiè, Merbau, Panga Panga, Wengè, possono contenere concrezioni minerali con colorazioni dal biancastro al giallo limone che sono caratteristiche delle singole specie. In alcune specie legnose, in particolare Rovere e Faggio, alcuni elementi possono presentare striature più lucenti chiamate “specchiature”. Nel Ciliegio la presenza di sacche di resina o di piccoli fori è conforme alle caratteristiche della specie.

Tutte le caratteristiche sopra indicate sono da considerarsi “naturali” e in nessun modo possono costituire elemento di contestazione.

Istruzioni per lo Stoccaggio e la Manutenzione

I prodotti vanno immagazzinati in ambienti asciutti ed adatti alla custodia dei pavimenti in legno, ad una temperatura compresa tra i 10° ed i 25° centigradi e ad un’umidità ambientale compresa tra il 45% ed il 60%, lontano da fonti di calore e con imballi integri. Gli imballi devono essere tolti solo al momento della posa, che deve avvenire con serramenti installati e intonaci asciutti.

Il materiale deve essere manipolato con la massima cura ed attenzione in quanto si tratta di un prodotto molto delicato, in modo particolare sugli spigoli e sugli incastri quando presenti. I pavimenti forniti già trattati ad olio non vanno custoditi in magazzino per un periodo superiore a 30 giorni in quanto la finitura potrebbe risultare alterata a causa della prolungata permanenza.

Istruzioni per la Posa

La posa deve essere effettuata esclusivamente da personale professionale e preparato. Personale improvvisato può compromettere la buona riuscita del lavoro e la qualità dell’intero prodotto.

Prima di iniziare le operazioni di posa di qualsiasi pavimento in legno verificare sempre l’idoneità, la compatezza, la planarità e le condizioni del sottofondo, l’umidità del massetto, dell’ambiente e del legno stesso. Le misurazioni devono rientrare nelle norme previste e devono essere effettuate mediante gli appositi strumenti (igrometro a carburo per i massetti, igrometro ad infissione di elettrodi per il legno).

Al momento della posa l’umidità ambientale deve essere compresa tra 45% e 60% e la temperatura non deve essere inferiore a 10°C. L’umidità dei sottofondi non deve superare il 2% in peso per massetti di tipo cementizio normale o a rapida essiccazione, l’1,7% per massetti riscaldanti e lo 0,5% per massetti di anidride.

Condizioni ambientali differenti da quelle indicate sulla scheda prodotto possono provocare la comparsa di fessurazioni più o meno evidenti, di increspature e di microfratture (setolature). In presenza di massetto riscaldante attenersi scrupolosamente alle particolari e specifiche procedure di posa su questo tipo di sottofondo. I residui di collanti vanno asportati dai pavimenti prefiniti prima dell’essiccazione e con prodotti specifici indicati per ogni tipo di finitura.

Aerare i locali dopo la posa.

Istruzioni per la Manutenzione e Pulizia

Mantenere la temperatura compresa tra i 18° ed i 25° centigradi e l’umidità dell’aria compresa tra il 45% ed il 60% per evitare o limitare al massimo la comparsa di fessurazioni, di rigonfiamenti e di microfratture. La presenza e la permanenza di acqua o altri liquidi e di umidità troppo elevata possono provocare danni anche irreparabili.

Tutte le specie legnose normalmente utilizzate hanno durezze tali da garantire le prestazioni richieste. Ciò nonostante il pavimento si può ammaccare per urti o cadute di oggetti, per l’applicazione di carichi concentrati su piccole superfici quali tacchi a spillo, scale da lavoro, piccoli oggetti come chiodi o sassolini presenti sotto le suole delle scarpe. Evitare di caricare grossi pesi concentrati su piccole porzioni di pavimento onde evitare cedimenti localizzati.

L’eventuale verniciatura superficiale svolge un’azione protettiva, ma non impedisce quanto sopra descritto. Nel tempo la verniciatura tende ad opacizzare in modo più o meno marcato in funzione dell’uso e dell’intensità di calpestio.